Il film arriverà in Italia il 31 agosto.
Secondo The Hollywood Reporter, Christopher Nolan aveva accarezzato l’idea di girare Dunkirk senza una sceneggiatura.
A rivelarlo è stato proprio il regista, durante un’intervista-conversazione con suo fratello Jonathan, co-sceneggiatore di tanti suoi film e showrunner, insieme a Lisa Joy, della straordinaria serie tv Westworld.
Nell’intervista, Nolan (Chris) spiega a Nolan (Jon) che l’idea di iniziare la produzione di un film script-free era stata maturata dopo i tanti mesi di studio che il regista di Inception e The Prestige aveva passato alla ricerca di fonti storiche e dettagli utili per ricostruire il periodo che fa da sfondo al film.
Dopo essersi consultato con la produttrice del film (Emma Thomas, che è anche sua moglie) e lo scenografo Nathan Crowley, Nolan aveva detto loro: “Facciamolo senza una sceneggiatura. Voglio soltanto mostrare. Voglio rappresentare tutto quanto dal vivo e limitarmi a filmare.”
A farlo tornare sui suoi passi è stata (neanche a dirlo) proprio la Thomas. “Mi ha guardato come se fossi impazzito. A quel punto ho capito che non avrebbe funzionato senza una solida sceneggiatura”.
E definirla solida, la sceneggiatura di Dunkirk, è un eufemismo: a quanto pare, infatti, è lunga appena 76 pagine.
Insomma, dopo l’intervista di Jonathan a suo fratello Chris abbiamo avuto due conferme: la prima è che il regista sembra essere intenzionato a combattere quello che forse è il suo unico difetto, ovvero la prolissità (e sarà un caso, ma chi ha visto il film lo reputa il migliore della sua carriera, con un bel 94 tondo tondo su MetaCritic); la seconda è che dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna.
Christopher Nolan voleva girare Dunkirk senza usare una sceneggiatura è di MangaForever.net